Cammino Basiliano: da Torre di Ruggiero (38.64976, 16.37588) a Serra San Bruno (38.57750, 16.32691)
Lunghezza del percorso km 23,4; guadagno/perdita in elevazione +1.100/ –871 metri; quota massima 1.092 metri, quota minima 543 metri.
Centri attraversati: Cardinale
Pernotto: B&B Il Vicoletto (320 473 5359); cena: ristorante Otto al Litro (376 022 1325)
27 maggio
Viviamo in un mondo
Nel quale si crede che colui che trionfa
Debba possedere tanto denaro, avere privilegi,
Una casa grande, servitori, vacanze extralusso.
Questo modello vincente
E’ solo un modo idiota di complicarsi la vita.
Chi passa la sua vita a accumulare ricchezza
E’ malato come un tossicodipendente, andrebbe curato.
Ho conosciuto dei multimilionari, anche molto anziani.
E a molti ho chiesto per quale ragione
Continuassero a accumulare denaro
Se tanto poi alla fine avrebbero dovuto lasciarlo qua.
La risposta è sempre stata che non potevano farne a meno, come una malattia.
È fondamentale difendersi dagli attacchi del mercato.
E per far ciò serve la sobrietà nel vivere,
Che consiste nel trovare il tempo di vivere.
Questo è l’unico reale esercizio della nostra libertà.
La politica non dovrebbe essere una professione.
È un servizio, una passione.
Chi vuole arricchirsi che si dedichi al commercio, alla banca, ma non alla politica.
Se non posso cambiare il mondo
Posso cambiare la mia condotta personale
E la posso cambiare adoperandomi nella ricerca della felicità.
La vita è un miracolo, essere vivi è un miracolo.
E non possiamo vivere oppressi dal mercato
Che ci obbliga a comprare, ancora e ancora.
Anche perché non paghiamo con i soldi,
Ma con il tempo della nostra vita.
Non sprecate la vita nel consumismo,
Trovate il tempo di vivere per essere felici.
(precedente – potere 10 (fine) – inizio)
Da Torre di Ruggiero ci si dirige verso Cardinale; oltrepassato il ponte sul fiume Ancinale si svolta, dopo alcune centinaia di metri, a destra per poi prendere una asfaltata a sinistra che sale verso la montagna. La strada dopo circa un chilometro diventa un sentiero sterrato che sale costantemente per circa 7 km sempre all’ombra di boschi maestosi. Dopo dieci km dalla partenza, si prende un bivio segnalato a sinistra che porta alle rovine del Castello della Baronessa. Si torna sui propri passi al bivio e si continua a seguire il sentiero sterrato che a un certo punto costeggia il lago Lacina; si continua ancora sul sentiero fino ad incrociare la SP 43. Imboccata la provinciale, la si percorre per un chilometro quando si svolta per una strada asfaltata a destra che passa vicino ad una struttura alberghiera e poi continua in un fitto bosco. Si continua a camminare sempre seguendo la strada che diventa poi uno sterrato con segnavia “sentiero Baden Powell”. Seguendo i segnavia del sentiero, dopo 6 km, si arriva a Serra San Bruno
1 Comment
Ed eccoci arrivati all’ultima tappa! Il percorso nelle Serre è stato molto interessante. Boschi molto rigogliosi e fitti di alberi maestosi e dritti verso il cielo.
Sila e Serre presentano una natura davvero meravigliosa!
L’ultimo giorno di cammino è gioioso per il traguardo raggiunto ma c’è sempre un fondo di tristezza perchè si dovrà ritornare a breve alla realtà quotidiana.
Ma ciò che rimane nel cuore per sempre è l’esperienza di condivisione tra noi. Abbiamo camminato in serenità, sempre insieme, con reciproca generosità e comprensione. Ho riso tantissimo perchè c’è molta complicità tra i miei due angeli custodi che si traduce in battute spiritose e perspicaci. Siamo stati bene e abbiamo camminato senza troppa difficoltà.
La mia anima ha elevato sempre una preghiera di ringraziamento per aver potuto ammirare tanta bellezza nella natura e per aver incontrato persone generose e disponibili che ci hanno regalato parte del loro tempo.
Il cammino è tutto questo e molto di più perchè ogni volta che si inizia una nuova avventura, si vivono sempre nuove sensazioni senza perdere quelle precedenti. Tutto diventa ricordo che ti sostiene nei momenti difficili e ti fa desiderare di ripartire un’altra volta perchè nel cammino ti senti più libera, spogliata di un quotidiano spesso pesante, aperta a vivere nuove esperienze e incontri, a ritrovare te stessa in profondità meditando e assaporando ciò che gli occhi vedono. Ti senti felice di vivere!
Il cammino è una profonda esperienza di spiritualità!
Un grazie di cuore a Michele e ad Albino mio marito!
Roberta