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lo sguardo e le parole del corpo

Sentiero Italia: da Contursi Terme (40.65003, 15.23759) a Sicignano degli Alburni (40.55927, 15.30644)

Lunghezza del percorso km 19,5; guadagno/perdita in elevazione +702 / -420 metri; quota massima 585 metri, quota minima 85 metri.

Pernotto: Contursi Terme – La Cittadella apartement (392 670 8251); Sicignano degli Alburni – B&B Sapori e Sapere (328 785 3592) – Cena: Ristorante Sicignano “Al posto giusto” (331 465 4404)

Centri attraversati: Galdo

4 aprile

Il mio essere nel mondo viaggia in due direzioni:

da me verso il mondo

e dal mondo verso di me.

Il mondo è tutto ciò che è altro da me:

gli altri, le cose, e anche me stesso quando mi guardo.

Le due direzioni s’intrecciano:

quando vado verso il mondo

il mondo viene verso di me;

comunicare e conoscere si incrociano.

Perciò io e mondo sono inseparabili,

e perciò si dice essere nel mondo.

L’io è un’anomalia:

allo stesso tempo soggetto

ed oggetto del conoscere.

Come è complicata la rete di interferenze

tra l’io conoscente e l’io conosciuto;

come sono complesse le interferenze

tra l’io e gli altri

tra l’io e le cose.

Conoscere non è solo azione della mente

che conosce in maniera “chiara e distinta”

oggetti ridotti – e impoveriti – nella loro schematicità.

E’ il nostro corpo per intero (non la sola res cogitans) che conosce,

un corpo vivente ed intenzionale.

Un corpo che si dischiude al mondo,

che abita il mondo,

immerso nella intersoggettività.

Un corpo che comunica non solo col linguaggio delle parole,

ma anche con quello delle emozioni, degli stati d’animo,

dei sentimenti, delle passioni, degli affetti.

Un corpo che conosce e comunica

con le emozioni,

gli stati d’animo, 

i sentimenti,

le passioni,

gli affetti.

(essere e tempo 1 – continua)

Si esce da Contursi Terme prendendo una strada asfaltata in discesa tra le campagne verso la Grotta del Rosario. Prima di arrivare alla Grotta si oltrepassa un piccolo guado. Si giunge in prossimità del fiume Tanagro e lo si costeggia su sentieri nel bosco. Si ritorna, successivamente, su una strada asfaltata che ad un certo punto passa sotto l’Autostrada: si procede costeggiandola fino ad immettersi su una strada provinciale. Superato il ponte sul Tanagro. si continua sempre sulla provinciale in salita per circa 4 km, quando si svolta su una stradina a sinistra che costeggia il versante nord-orientale degli Alburni. Si arriva, così, al paesino di Galdo; di qui attraverso un sentiero gradinato, con un dislivello in salita di 250 metri, si giunge a Sicignano.

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