5 ottobre Filosofia al boschetto
Succede che, tra i partecipanti alle pratiche filosofiche che propongo, talvolta qualcuno ponga la domanda: “Ma che cos’è la filosofia? di cosa si occupa?”. La semplicità della domanda potrebbe far pensare alla possibilità di una risposta altrettanto semplice, ma purtroppo non è così.
Intanto perché è difficile definirne l’oggetto. Infatti il panorama delle scienze esistenti è così vario da aver occupato ogni area di indagine; materie che all’origine erano di competenza della filosofia, ora sono oggetto di scienze che hanno costruito intorno ad esse un sapere preciso ed articolato.
Questa constatazione fa sorgere, allora, un dubbio: dobbiamo continuare a considerare la filosofia come un sapere, o piuttosto essa va ripensata come una pratica? come un’attività che intende ritrovare il legame originario con la vita, con le questioni importanti che richiedono la nostra comprensione per trovare un senso?
Forse è questo il sentiero che andrebbe seguito quando riflettiamo sulle nostre vite, sulle fasi di benessere che si alternano a quelle di malessere: stiamo bene e godiamo di quei preziosi momenti; stiamo male e, oltre a soffrire, ci chiediamo perché. La fine di un amore, l’abbandono della morte, l’insensatezza del dolore, la delusione dell’impegno politico, la drammaticità di una decisione da prendere, la crisi di una relazione familiare, la mancanza di gratificazione nel lavoro, ci pongono prepotentemente di fronte ad una domanda di senso: che sta succedendo? perché? come uscirne fuori?
La meraviglia alimenta il desiderio di conoscere e tutto ciò che conosciamo è sottoposto al nostro sguardo critico nella speranza di giungere a qualche certezza.
Su questi temi svilupperemo un confronto attraverso un dialogo amichevole all’interno della piccola oasi naturalistica del Boschetto di Lembo nell’agro di San Severo.
“L’essenza della filosofia non sta nel possesso della verità, ma nella sua ricerca. Il suo maggior pericolo è quello di capovolgersi in dogmatismo, cioè in un sapere costituito da affermazioni compiute, definitive, esaustive e semplicemente da tramandarsi. Filosofia significa in verità: essere in cammino. Le interrogazioni e le domande sono per essa più essenziali delle risposte, e ogni risposta viene nuovamente e continuamente rimessa in questione” (Karl Jaspers)
“Eros è sempre povero, e ben lungi dall’essere morbido e bello, come crede il popolo; piuttosto è ruvido, irsuto e scalzo e senza asilo, si sdraia sempre per terra, senza coperte, dorme a cielo scoperto davanti alle porte e sulle strade, e possiede la natura della madre, sempre dimorando assieme all’indigenza.” (Platone)
Informazioni utili
Luogo di ritrovo: giardini prospicienti l’ingresso del Mercato Rionale di Via De Gasperi a San Severo (coord. gps 41.693318, 15.372258)
Cosa portare: E’ consigliabile dotarsi di uno sgabello portatile facile da trasportare a tracolla o nello zaino (tipo questo) per partecipare comodamente al dialogo
Per chi non vuole o non può camminare: può raggiungere il Boschetto in auto tenendo presente che saremo lì per le 10,00. Queste le coordinate gps del luogo: 41.716124, 15.348872